Le 10 specie di animali non autoctone pericolose in Italia

Originaria dell'Asia, la cimice asiatica è un insetto dannoso per l'agricoltura e diffusore di malattie delle piante.

Introdotto accidentalmente dall'America del Nord, il granchio blu provoca danni agli ecosistemi marini italiani.

Specie di tartaruga acquatica invasiva che compete con le specie autoctone e altera gli habitat dei siti di riproduzione.

Animale notturno originario dell'America del Nord, il procione può essere portatore di malattie e predatore di uccelli e piccoli mammiferi.

Insetto originario dell'Asia, la falena gialla del melo può causare gravi danni alle colture di melo e peri.

Specie di pesce invasiva che compete con i pesci autoctoni e altera gli equilibri degli ecosistemi acquatici italiani.

Insetto dannoso per i boschi, la falena del bosso può causare gravi danni alle piante di bosso, compromettendone la loro salute.

Pesce predatore originario dell'Europa orientale, il siluro può danneggiare le popolazioni di pesce autoctono e disturbare gli ecosistemi acquatici.

Alga originaria dell'America del Nord, l'aqua nera è invasiva e può formare fitte colonie che compromettono gli habitat acquatici.

Verme parassita nativo dell'Africa, la mignatta africana può infestare le acque italiane causando problemi alla fauna ittica e alle attività umane.