5 tormentoni estivi più fastidiosi

Iconico, virale, onnipresente. "Despacito" è il tormentone per eccellenza, ma proprio per questo molti l’hanno trovato insopportabile dopo il millesimo ascolto. Dai supermercati alle discoteche, era impossibile sfuggirgli. E il remix con Justin Bieber ha solo peggiorato le cose per alcuni.

Il famoso "Numa Numa" ha conquistato l’Europa intera, ma il suo ritornello martellante ha anche sfinito un’intera generazione. Ancora oggi, basta sentirne le prime note per scatenare reazioni contrastanti: nostalgia o immediata irritazione.

Ballo, mani che si incrociano e sorrisi imbarazzanti ovunque: "Ai Se Eu Te Pego" ha avuto un successo travolgente... ma anche fastidioso. La sua ripetitività ha logorato anche gli amanti del latino pop più incalliti.

Atmosfera caliente, ritmo incalzante, testo ripetuto fino allo sfinimento. "Bailando" è stato un successo planetario, ma dopo un'estate di passaggi radio continui, anche i fan più fedeli hanno chiesto pietà.

Inno ufficiale dei Mondiali 2010, "Waka Waka" ha un posto d’onore tra i tormentoni diventati insopportabili. Troppo allegro, troppo cantato, troppo tutto. Ancora oggi divide tra chi lo balla e chi cambia canale appena lo sente.